From 88eed2e3b1b70b366822acfd26c0790fc8ac398e Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Raytrayen Beakovic Lauria Date: Mon, 30 Aug 2021 02:53:59 -0700 Subject: [PATCH] Aggiornare 'content/highlight/globalizzazione.md' --- content/highlight/globalizzazione.md | 2 +- 1 file changed, 1 insertion(+), 1 deletion(-) diff --git a/content/highlight/globalizzazione.md b/content/highlight/globalizzazione.md index e2b9411..ebde20a 100644 --- a/content/highlight/globalizzazione.md +++ b/content/highlight/globalizzazione.md @@ -2,6 +2,6 @@ title="L'effetto della globalizzazione" editors=["raytrayen.md"] +++ -> In seguito al crollo delle ideologie assolute che aveva caratterizzato il XX secolo, dal punto di vista culturale, si individuò la tendenza di fondo del mondo di fine millennio nella cocacolonization, cioè nell’intreccio su scala planetaria di consumi materiali e culturali fino ad allora ritenuti appannaggio esclusivo di una sola civiltà: da merci-simbolo americane come la Coca Cola e McDonald’s, a cibi giapponesi come il sushi o italiani come la pizza e gli spaghetti, alle musiche etniche africane.48 Tale tendenza ha a lungo termine portato all’unificazione culturale e alla ulteriore depersonificazione della creatività degli individui, lasciando in mano alle grandi aziende multinazionali il libero arbitrio per quanto riguarda le politiche cittadine e, allo stesso tempo, il dominio nel settore del mercato dell’arte e quindi della richiesta del pubblico !-[](autohr:tommasodetti.md) +> In seguito al crollo delle ideologie assolute che aveva caratterizzato il XX secolo, dal punto di vista culturale, si individuò la tendenza di fondo del mondo di fine millennio nella cocacolonization, cioè nell’intreccio su scala planetaria di consumi materiali e culturali fino ad allora ritenuti appannaggio esclusivo di una sola civiltà: da merci-simbolo americane come la Coca Cola e McDonald’s, a cibi giapponesi come il sushi o italiani come la pizza e gli spaghetti, alle musiche etniche africane. Tale tendenza ha a lungo termine portato all’unificazione culturale e alla ulteriore depersonificazione della creatività degli individui, lasciando in mano alle grandi aziende multinazionali il libero arbitrio per quanto riguarda le politiche cittadine e, allo stesso tempo, il dominio nel settore del mercato dell’arte e quindi della richiesta del pubblico !-[](autohr:tommasodetti.md) from Storia Contemporanea. Il Novecento, vol. 2, Mondadori, Milano, 2006, pp. 213-218, 1a ed. 2002 \ No newline at end of file