From c59a6ba57b96384169a191f627173b629610c40b Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Nicoletta Grillo Date: Wed, 1 Sep 2021 04:57:55 -0700 Subject: [PATCH] Aggiornare 'content/reflection/cohabitingcoexistence.md' --- content/reflection/cohabitingcoexistence.md | 4 ++-- 1 file changed, 2 insertions(+), 2 deletions(-) diff --git a/content/reflection/cohabitingcoexistence.md b/content/reflection/cohabitingcoexistence.md index 2e23da0..5f11b6b 100644 --- a/content/reflection/cohabitingcoexistence.md +++ b/content/reflection/cohabitingcoexistence.md @@ -13,7 +13,7 @@ ZZZ -> “Questa libertà non appartiene che a pochi, quest’aria non è di tutti! […] Di chi la salute e pace della gente, di chi l’integrità e fiducia dei giovani ogni paese! A chi ogni paese e tutta la Terra; di chi il Respiro! Oh, non per tutti, dirà. Si vorrebbe, ma non per tutti è possibile! E tacerà il nome onnipresente: Denaro! [...] Quando anche l’ultima libertà della Terra e dei suoi figli meno forti potrà essere comprata – com’è effettivamente comprata e ridotta un’agonia, e distrutta-, allora il concetto di libertà che ne esce è deturpato e sconvolto. Non è più un respiro; non è di tutti! È del più forte e il più bruto.” +> “Questa libertà non appartiene che a pochi, quest’aria non è di tutti! … Di chi la salute e pace della gente, di chi l’integrità e fiducia dei giovani ogni paese! A chi ogni paese e tutta la Terra; di chi il Respiro! Oh, non per tutti, dirà. Si vorrebbe, ma non per tutti è possibile! E tacerà il nome onnipresente: Denaro! ... Quando anche l’ultima libertà della Terra e dei suoi figli meno forti potrà essere comprata – com’è effettivamente comprata e ridotta un’agonia, e distrutta-, allora il concetto di libertà che ne esce è deturpato e sconvolto. Non è più un respiro; non è di tutti! È del più forte e il più bruto.” Siamo seduti fuori dallo “spazio”, il nostro studio a Calasetta durante il Campo Sud summer school. Finiamo di leggere l’highlight dal testo di Anna Maria Ortese (highlight:dichiachi.md) e ci risuona la parola Denaro. Claudia suggestionata ci legge il testo di Stefano Mancuso: La nazione delle piante [libro]: @@ -31,7 +31,7 @@ Potremmo avere uno sguardo ecologico? La parola respiro arriva all’improvviso nel testo della Ortese e mi fa strano, perchè rimanda a qualcosa di corporale della libertà… -E i minatori? I loro polmoni? (highlight:hannoestrattotutto.md) and (highlight:ivoquaranta.md) +![E i minatori? I loro polmoni?] (highlight:hannoestrattotutto.md) and (highlight:ivoquaranta.md) Si parla di lotta, di contrasti eccetera mi piacerebbe vedere certe cose come un passaggio, una lotta è un momento di conflitto che deve portare ad uno scioglimento, no? Credo... Perché noi dobbiamo parlare dello scioglimento per andare avanti, è uno strumento di cui ci si serve per cambiare un sistema.