From a23171d6b082e9c71e009eb807fb559993903f95 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Nicoletta Grillo Date: Tue, 31 Aug 2021 03:11:19 -0700 Subject: [PATCH] Aggiungi 'content/highlight/isola' --- content/highlight/isola | 7 +++++++ 1 file changed, 7 insertions(+) create mode 100644 content/highlight/isola diff --git a/content/highlight/isola b/content/highlight/isola new file mode 100644 index 0000000..2bf2085 --- /dev/null +++ b/content/highlight/isola @@ -0,0 +1,7 @@ ++++ +title="The birth of an island” +editors=[“nicoletta.md”] ++++ + +Milioni di anni or sono un vulcano costruì una montagna sul fondale dell'Atlantico. Un'eruzione dopo l'altra sospinse in alto un grande cumulo di roccia vulcanica, finché si accumuló una massa, larga alla base centosessanta chilometri, che si protendeva verso la superficie del mare. Infine il suo cono emerse sotto forma di un'isola con una suoerficie di circa cinquecento chilometri quadrati. Trascorsero migliaia e migliaia di anni e infine le onde dell'Atlantico abbatterono il cono e lo ridussero a un basso fondo, un piccolo frammento rimasto sopra l'acqua. [...] Verso il 1830 un'isola di questo tipo apparve improvvisamente nel Mediterraneo tra la Sicilia e la costa dell'Africa, elevandosi da una profondità di circa duecento metri, dopo che si erano avuti segni locali di attività vulcanica. Non era che un nero ammasso di ceneri, alto non più di sessanta metri, che le onde, il vento e la pioggia immediatamente attaccarono. I suoi materiali soffici e porosi vennero erosi con facilità e rapidamente furono asportati e l'isola affondò sotto il mare. Ora è un banco, segnato sulle carte come isola Giulia. +Da Il mare intorno a noi. Rachel Carson. Einaudi, 1973 [1961]. Pag. 92-94 \ No newline at end of file