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Tomislav Medak 2021-09-04 01:36:55 -07:00
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@ -6,11 +6,11 @@ has_highlights=["caroantonio.md", "ivoquaranta.md", "dichiachi.md", "natura.md",
> Questa libertà non appartiene che a pochi, questaria non è di tutti! … Di chi la salute e pace della gente, di chi lintegrità e fiducia dei giovani ogni paese! A chi ogni paese e tutta la Terra; di chi il Respiro! Oh, non per tutti, dirà. Si vorrebbe, ma non per tutti è possibile! E tacerà il nome onnipresente: Denaro! … Quando anche lultima libertà della Terra e dei suoi figli meno forti potrà essere comprata comè effettivamente comprata e ridotta unagonia, e distrutta-, allora il concetto di libertà che ne esce è deturpato e sconvolto. Non è più un respiro; non è di tutti! È del più forte e il più bruto. - ![](author:annamariaortese.md)
Siamo seduti fuori dallo “spazio”, il nostro studio a Calasetta durante il Campo Sud summer school. Finiamo di leggere lhighlight dal testo di ![Anna Maria Ortese](highlight:dichiachi.md) e ci risuona la parola Denaro. Claudia suggestionata ci legge il testo di Stefano Mancuso ![*La nazione delle piante*](bib:42171d1d-c6af-45d8-94f7-b503d4fd18db) (![in English](bib:96980422-16a3-493c-a7ec-585a5908b282)):
Siamo seduti fuori dallo “spazio”, il nostro studio a Calasetta durante il Campo Sud summer school. Finiamo di leggere lhighlight dal testo di ![Anna Maria Ortese](highlight:dichiachi.md) e ci risuona la parola Denaro. Claudia suggestionata ci legge il testo di Stefano Mancuso ![La nazione delle piante](bib:42171d1d-c6af-45d8-94f7-b503d4fd18db) (![English translation](bib:96980422-16a3-493c-a7ec-585a5908b282)):
> art.8: “La nazione delle piante riconosce a favorisce il mutuo appoggio tra le comunità naturali di esseri viventi come strumento di convivenza e di progresso”. - ![](author:stefanomancuso.md)
Visto che la natura si organizza da sola, forse potremmo ragionare collegando il tema del denaro con il discorso della decentralizzazione del potere?
Visto che la natura si organizza da sola, forse potremmo ragionare collegando il tema del denaro con il discorso della decentralitonitezzazione del potere?
Il denaro oggi non è inteso come mutuo appoggio, se il progresso lo intendiamo come collettivo e non limitato a pochi, e quindi il sistema del denaro oggi segue logiche di prevaricazione.
@ -22,11 +22,11 @@ Potremmo avere uno sguardo ecologico?
La parola respiro arriva allimprovviso nel testo della Ortese e mi fa strano, perchè rimanda a qualcosa di corporale della libertà…
E i minatori? I loro polmoni? (![](highlight:hannoestrattotutto.md) e ![](highlight:ivoquaranta.md))
E i minatori? I loro polmoni? (vedasi: ![](highlight:hannoestrattotutto.md) & ![](highlight:ivoquaranta.md))
Si parla di lotta, di contrasti eccetera mi piacerebbe vedere certe cose come un passaggio, una lotta è un momento di conflitto che deve portare ad uno scioglimento, no? Credo... Perché noi dobbiamo parlare dello scioglimento per andare avanti, è uno strumento di cui ci si serve per cambiare un sistema.
Ma la lotta non deve portare necessariamente ad un conflitto, pensiamo al gesto di lotta nel piantare 7000 querce (![](highlight:natura.md)).
Ma la lotta non deve portare necessariamente ad un conflitto, pensiamo al gesto di lotta nel piantare 7000 querce (vedasi: ![](highlight:natura.md)).
Perché è unopera darte, una provocazione che ha fatto Joseph Beuys, che ha messo in vendita 7000 lastre che sono diventare 7000 querce, si è messo dimpegno, le ha fatte crescere.
@ -36,7 +36,7 @@ La città si è invasa di querce. Una sorta di arte pubblica e condivisa.
Mi viene in mente che attraverso larte si fa lotta politica, e di lotta Kevin mi ha fatto riflettere quando lazione politica artistica non e su un individuo ma su organismo vivente.
Cè questo concetto che si chiama “plant blindness” la cecità delle piante, cioè un pregiudizio cognitivo per cui si tende a ignorare lesistenza delle piante. Anche se non se non ricordo chi lha teorizzato - dice che nella storia dellarte si è sempre considerato la pianta come un elemento passivo o decorativo, ma in realtà anche le piante possono essere usate per una agency politica. Per esempio la stessa cicuta non è stata usata in maniera politica nel suicidio di Seneca? La stessa pianta è stata usata anche per gli aborti.
Cè questo concetto che si chiama “plant blindness”, la cecità delle piante, cioè un pregiudizio cognitivo per cui si tende a ignorare lesistenza delle piante. Anche se non ricordo chi lha teorizzato - dice che nella storia dellarte si è sempre considerato la pianta come un elemento passivo o decorativo, ma in realtà anche le piante possono essere usate per una *agency* politica. Per esempio la stessa cicuta non è stata usata in maniera politica nel suicidio di Seneca? La stessa pianta è stata usata anche per gli aborti.
Quando si parla di deforestazione, oltre a sfruttare le risorse naturali usi le piante per sradicare l'identità di un popolo che ci vive. Se disboschi la foresta amazzonica togli spazio vitale a quellambiente per piegarlo ad altre logiche e farci cose massive... anche la terra, non siamo solo noi che con le nostre teste e i nostri discorsi possiamo fare delle azioni, ma se modifichi l'habitat dei popoli? Tu cosa ne pensi?
@ -44,7 +44,7 @@ Riportando questo alla Sardegna?
Anche la Sardegna è stata deforestata, poi guarda cosa è successo con gli incendi…
Negli highlight di oggi cè il ritorno dellidea del Mediterraneo, questo di Emilia, di chi a chi? O questo di Clem: “Per alcuni andare da un lato allaltro del Mediterraneo è una passeggiata, per altri si alzano muri di ferro” ![](highlight:espacelibre.md).
Negli highlight di oggi cè il ritorno dellidea del Mediterraneo, questo di Emilia, ![di chi a chi](highlight:dichiachi.md)? O questo di Clem: “Per alcuni andare da un lato allaltro del Mediterraneo è una passeggiata, per altri si alzano muri di ferro” ![](highlight:espacelibre.md)
Nel Mediterraneo sembra che ci sia una disparità mi crea unispirazione: è un mare dacqua o un mare di piombo, cè una parte di mondo che ha più facilità ad attraversarlo rispetto al viceversa... per alcuni lacqua è più pesante forse.
@ -54,7 +54,7 @@ Poi cè quello sulla nascita dellisola (![](highlight:nascitaisola.md)) tr
Noi ci mettiamo al centro come se fossimo al centro, ma dobbiamo toglierci dallantropocentrismo.
Mi fai venire in mente questo Album di Vasco Brondi prima di tutto sul dire la verità, siamo solo due forme di vita nel terzo pianeta del sistema solare (![](highlight:sentierodei.md)) penso che non siamo solo noi che abbiamo … siamo delle mosche.
Mi fai venire in mente questo album di Vasco Brondi prima di tutto sul dire la verità, siamo solo due forme di vita nel terzo pianeta del sistema solare (![](highlight:sentierodei.md)) penso che non siamo solo noi che abbiamo … siamo delle mosche.
A me ricorda Die di iosonouncane (![](highlight:stormi.md)) … Mi riporta delle immagini marine, così radicate nella Sardegna, immagini così marine che ascoltandole … penso al legame di alcuni elementi ambientali, come le vele bianche che sono specifiche ma così spaziali, locali ma mi rimandano … altri ambienti …
@ -79,11 +79,11 @@ Per me è molto toccante. Anche quando dice che i sardi non amano il mare perch
La morfologia del posto in cui nasci modifica il tuo pensiero.
> In una lettera ... Gramsci racconta una storia per i propri figli ... Un ragazzino dorme con un bicchiere di latte appoggiato per terra ... Un topo beve il latte, il bambino si sveglia e trovando il bicchiere vuoto scoppia a piangere. Allora il topo va dalla capra e le chiede un po di latte. La capra non ne ha, ha bisogno di erba. Il topo va nel campo, e il campo non ha erba perché è troppo riarso. Il topo va al pozzo e il pozzo non ha acqua perché ha bisogno di essere riparato. ... Infine il topo va dalla montagna e la montagna ... ha perso i suoi alberi. (Nel corso dellultimo secolo la Sardegna è stata radicalmente disboscata per fornire le traversine ferroviarie allItalia continentale.) In cambio delle tue pietre, dice il topo alla montagna, il bambino, quando sarà grande, pianterà castagni e pini sulle tue pendici. Dopo di che la montagna accetta di dare le pietre. - ![](author:johnberger.md)
> In una lettera ... Gramsci racconta una storia per i propri figli ... Un ragazzino dorme con un bicchiere di latte appoggiato per terra ... Un topo beve il latte, il bambino si sveglia e trovando il bicchiere vuoto scoppia a piangere. Allora il topo va dalla capra e le chiede un po di latte. La capra non ne ha, ha bisogno di erba. Il topo va nel campo, e il campo non ha erba perché è troppo riarso. Il topo va al pozzo e il pozzo non ha acqua perché ha bisogno di essere riparato. ... Infine il topo va dalla montagna e la montagna ... ha perso i suoi alberi. (Nel corso dellultimo secolo la Sardegna è stata radicalmente disboscata per fornire le traversine ferroviarie allItalia continentale.) In cambio delle tue pietre, dice il topo alla montagna, il bambino, quando sarà grande, pianterà castagni e pini sulle tue pendici. Dopo di che la montagna accetta di dare le pietre. - ![](author:johnberger.md) in ![How to Live with Stones](bib:1f3b7cc5-3b40-4f6c-aba1-9bc0486ab4ba)
anche lestrattivismo…
Posso dire che mi sembra molto simpatica che questa ambivalenza della pietra venga raccontata attraverso una favola per bambini, facendoci sentire come la pietra è legata al lavoro del territorio, ti da la sensazione dellinterconnessione con tutto quindi se perdi un pezzo, se lasci indietro una parte, un organismo vitale, si va a ripercuotere prima o dopo su tutto, come nel corpo umano se ti fa male al fegato poi? Se disboschi una certa area poi ne va a piangere tutto ..
Posso dire che mi sembra molto simpatica che questa ambivalenza della pietra venga raccontata attraverso una favola per bambini, facendoci sentire come la pietra è legata al lavoro del territorio, ti da la sensazione dellinterconnessione con tutto quindi se perdi un pezzo, se lasci indietro una parte, un organismo vitale, si va a ripercuotere prima o dopo su tutto, come nel corpo umano se ti fa male al fegato poi? Se disboschi una certa area poi ne va a piangere tutto ...
Un interconnessione che riguarda entità, animali, vegetali e minerali
Una visione globale
@ -128,7 +128,7 @@ Quagliare viene dalla pastorizia.
Forse possiamo citare la lettera di Giulia come ispirazione:
* ![Black Lung](https://pages.sandpoints.org/camposud/highlight/ivoquaranta/) si entra più nel campo della salute,
* ![Black lung](https://pages.sandpoints.org/camposud/highlight/ivoquaranta/) si entra più nel campo della salute,
* ![](highlight:contradizzione.md),
* ![](highlight:hannoestrattotutto.md) (sulle miniere),
* ![](highlight:posidonia.md).