> Gli occidentali che amano le opere d’Arte Primitiva hanno sempre pensato che i loro autori sono particolarmente vicini alle <<pulsioni fondamentali, elementari ed essenziali della vita>>: pulsioni che l’uomo civilizzato condivide, ma <<sepolte>> sotto la scorza del comportamento indotto. L’idea che l’Arte Primitiva sia una sorta di espressione creativa che sgorga spontaneamente dall’inconscio dell’artista è alla base dei paragoni tra l’Arte Primitiva e i disegni dei bambini, e il suo fondamento razzista è piuttosto chiaro. - 